Mese: Marzo 2017

Escursione Naturalistica Culturale a Precacore e Sant’Agata del Bianco

Domenica 2 Aprile Kalabria Experience vi porterà a scoprire un borgo antichissimo “Precacore” l’antico borgo abbandonato di Samo, un luogo dalle suggestive bellezze che sorge su un crinale roccioso alle propaggini sud-orientali dell’Aspromonte.

L’antica Samo, ancora fortemente legata al culto e alla devozione di San Giovanni battista, è una meta obbligata per chi desidera approfondire le antiche origini della civiltà greca.

Precacore venne quasi definitivamente distrutto dal terremoto del 28 dicembre 1908, in seguito a quel cataclisma il paese venne ricostruito nel luogo attuale e nel 1911 riacquistò il primitivo nome di Samo.

La Leggenda

Si narra che intorno al 1530 Samo venne distrutta completamente da un nubifragio che durò sette giorni e sette notti, di questa immane sciagura non rimasero che poche persone, tra cui una donna di nobile Casato (probabilmente una Principessa) la quale perse suo marito e sette figli, ed in quel momento di grande dolore si affacciò da un ripiano ed esclamò: “ mamma, o mamma , nel vedere la mia Samo così distrutta mi Crepa il cuore”. Prendendo spunto da questa leggenda il nome della città fu cambiato prima in Crepacuore e successivamente in Precacore.

Nel pomeriggio faremo tappa nel vicino comune di Sant’Agata del Bianco per un trekking urbano tra le vie e sentieri del paese per scoprire le meraviglie nascoste di questo luogo che ci porterà a scoprire testimonianze del mondo bizantino e tanti tesori nascosti tra le vie e gli scorci di un borgo tutto da scoprire e conoscere assieme all’Amministrazione Comunale che sarà lieta di accoglierci e guidarci.

Veduta Panoramica di Sant’Agata del Bianco

IL PROGRAMMA:

09:00 incontro presso il bivio per: Samo-Casignana-Sant’Agata del Bianco-Caraffa (svincolo sulla SS106 subito dopo Bianco per chi proviene in direzione CZ -RC e subito dopo Africo per chi proviene da direzione RC-CZ)

09:15 partenza per Samo

09:30 arrivo a Samo (parcheggio auto in piazzetta)

09:45 inizio escursione (1km circa)

Visita al borgo antico di Precacore, ruderi dell’antico abitato, chiesa San Sebastiano, Chiesa Matrice San Giovanni, Santuario San Giovanni Battista, e vista panoramica sulla Fiumara La Verde e la costa Jonica Locridea

ore 12:30 Consumazione del pranzo a sacco al borgo

ore 13:30 Rientro alle postazioni auto e partenza per Sant’agata del Bianco (7km)

14:30 arrivo previsto a Sant’Agata Piazza Municipio (Accoglienza dell’Amministrazione Comunale)

15:00/17:00 visita ai palmenti di pietra- borgo -museo delle Cose Perdute- via delle porte pinte-Casa saverio Strati-

Ore 17:30 Saluti finali

Palmento in pietra San’Agata del Bianco

NOTE TECNICHE DI VIAGGIO:

Escursione di tipo: T (turistico).

Difficoltà: Facile.

Adatta ai bambini: +12 (accompagnati da un adulto).

km a piedi: 2km A/R (Precacore) 1,5km (Sant’Agata del Bianco).

Dislivello medio: 100mt (Precacore), 50mt Sant’Agata del Bianco.

Percorsi: Sentieri, strada sterrata, cemento, asfalto (variabile).

Durata: 3h (Precacore) 2,5h (Sant’Agata del Bianco) incluso soste.

Acqua: presente solo nei centri abitato.

 

EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO:

Calzature comode e ben aderenti (scarpette da ginnastica o trekking), cappellino, occhiali da sole, Scorta d’acqua almeno 1.5lt, k-way, abbigliamento adatto al periodo (a strati)

 

COME PARTECIPARE?

Semplicemente chiamando il numero di telefono: 347-0844564  entro il 30 Marzo 2017 e confermando la propria presenza e l’adesione all’itinerario.

E’ previsto un piccolo contributo di partecipazione (sono esenti i soci)

 

IL TRAILER:

 

#WWIM15 PALIZZI SUPERIORE 2017

@IGREGGIOCALABRIA e @IGWORLDCLUB in collaborazione con KALABRIA_EXPERIENCE ed il Patrocinio del Comune di Palizzi ORGANIZZANO – #PALIZZI_INSTAMEET #WWIM15

In una nota sul blog di Instagram, Kevin Systrom ha annunciato le prossime date del Worldwide Instameet (#WWIM15). Quest’anno nel weekend del 25 e 26 Marzo 2017 siamo tutti invitati a condividere, esplorare e celebrare attraverso le nostre foto il tema della gentilezza, la solidarietà e il rispetto.

Evento mondiale che Domenica 26 Marzo vedrà protagonista di un’interessante giornata il borgo medievale di Palizzi, posto nell’entroterra grecanico alle propagini sud-orientali della Calabria Ionica. Un luogo magico e ancora intriso di storia e tradizioni antiche, patria del famoso vino IGT di Palizzi, dove l’ospitalità della sua gente rispecchia quelle caratteristiche peculiari della cultura magno-greca. Siamo in piena area grecanicaa 270mt s.l.m. dove sorge questo abitato dominato ancora dal suo antico castello che domina dalla sua rocca il piccolo borgo.

Programma:
09:30 Raduno e registrazione partecipanti (presso piazzetta di Spropoli frazione di Palizzi SS 106)
10:00 Partenza per Palizzi Sup.
11:00 Arrivo a Palizzi Sup, accoglienza del Sindaco Arturo Walter Scerbo, visita guidata del borgo, con i suoi vicoli caratteristici i suoi palazzi, il Castello, i suoi caratteristici Catoji, il Ponte dello Schiccio, la Chiesa Sant’Anna e l’Antico Mulino.
12:30 Degustazione Bouffet prodotti tipici Palizzesi presso “Taverna Altomonte”
14:00 Premiazione vincitori dei Contest Fotografici delle scorse edizioni a seguire passeggiata nel borgo antico
16:00 Partenza per Palizzi Marina
16:30 Sosta al “Cortomare” di Palizzi Marina per ammirare il tramonto
17:30 Saluti Finali

L’EVENTO E’ GRATUITO E APERTO A TUTTI GLI AMANTI DELLA FOTOGRAFIA E DELLA CONDIVISIONE!!!

Adesioni entro il 23 Marzo 2017 telefonando ai numeri: 347-0844564 oppure 392-6905654

Escursione a Roghudi Vecchio

Domenica 19 Marzo Kalabria Experience vi porta alla scoperta di Roghudi Vecchio, un luogo che ha affascinato e continua ad affascinare tantissimi personaggi del mondo della letteratura e dell’arte.

Roghudi è paese abbandonato posto su un costone roccioso a 600mt s.l.m. proprio affacciato sulla fiumara dell’Amendolea, fu abbandonato tra gli anni ‘70-‘80 a causa di pesanti alluvioni verificatesi una nel 1971 e l’altra nel 1973) da quel momento il paese cominciò a trasferirsi verso la costa e subire di conseguenza una lenta agonia, entrando a far parte di quella moltitudine di “borghi fantasma” del Sud Italia.

Photo: Massimo Collini

La nostra Associazione propone un itinerario che consentirà a tutti di ammirarne la vera essenza di questo borgo abbandonato,  attraverso momenti di riflessione sui versi del grande scrittore contemporaneo Vito Teti  “il senso dei luoghi” che ha raccontato e descritto questo luogo dell’Aspromonte più antico. Proveremo ad affrontare i temi più importanti che legano gli episodi di abbandono urbano dei paesi e delle terre d’Aspromonte coniugando la nostra escursione ai grandi temi attuali che sono le potenzialità di attrazione turistica del territorio Aspromontano e non solo…

La giornata partecipa come sempre al contest fotografico Instagram promosso da @IGreggiocalabria e IG_calabria 0964.BIZ.

Per partecipare basta avere un profilo instagram e condividere le foto della giornata utilizzando l’Hashtag #ig_roghudi

 

ITINERARIO GENERALE:

L’appuntamento sarà a Bova Marina (Villetta Comunale), dopo le registrazioni si partirà alla volta di Roghudi via Campi di Bova (1.300mt) attraversando il suggestivo passo della Zita a 1.000mt di altitudine.

Prima di arrivare al borgo fantasma faremo sosta ad ammirare le splendide e misteriose “Caldaie del Latte e la Rocca del Drago” a cui sono legate delle antichissime leggende.

Caldaie del Latte (Ta Vrastarucia)

Rocca del Drago (Rocca Tu Traku)

Una volta ripartiti dalle “Caldaie del Latte”, ancora 15min in auto e arriveremo a Roghudi, dove parcheggeremo comodamente in uno spazio apposito.

Proseguiremo a piedi e silenziosamente per le vie del Borgo abbandonato assaporando la vera essenza di questo luogo che ancora respira, ancora ci parla e ci racconta la vita dei suoi abitanti.

Un tuffo nel passato, in un passato recente che ancora è possibile ammirare attraverso l’uscio di qualche casa, abbandonata in fretta, dove le cose di tutti i giorni impolverate ed ancora al suo posto ci caleranno in atmosfere d’altri tempi.

Il punto centrale del Borgo è la sua chiesetta dedicata a San Nicola posta al centro del paese, dove un pergolato di vite ci accoglierà in un atmosfera particolare.

Nel primissimo pomeriggio ripartiremo in auto verso Roccaforte del Greco (circa 20min), per ammirare il panorama dell’Aspromonte orientale a 360° dal borgo vecchio a 1.000mt d’altezza.

Faremo rientro nel tardo pomeriggio sulla SS106 dove ridiscenderemo verso Melito Porto Salvo

(Letture e testi della giornata: Massimo Collini, Vito Teti e Caterina Iriti)

Guide: Sebastiano Stranges, Massimo Collini, Rino Cardone

 

SCHEDA TECNICA ITINERARIO TURISTICO:

Escursione di tipo: T (Turistico)

Difficoltà: Facile

Dislivelli: nessuno

Lunghezza percorsi: brevi soste con lunghezze medie (50mt-200mt)

Condizioni percorso: Vicoli, stradine.

 

PROGRAMMA GENERALE:

08:00 Raduno presso Bova Marina (Villetta Comunale)

08:15 Partenza per Roghudi

Ore 09:30 Sosta alle Caldaie del Latte e Rocca del Drago

Ore 11:00 Arrivo a Roghudi Vecchio (visita al borgo)

Ore 13:30 Pausa pranzo (a sacco)

Ore 15:00 Partenza per Roccaforte

Ore 15:30 Visita borgo antico di Roccaforte del Greco

Ore 16:30 Partenza per il rientro a casa

Ore 17:30 arrivo a Melito Porto Salvo

(L’itinerario prevede circa 65KM complessivi in auto, consigliamo di far rifornimento di carburante a sufficienza)

 

MINI-TREKKING PER I PIU’ ESPERTI:

La nostra tappa prevede anche l’opportunità per i più allenati ed esperti di vivere un momento di grande emozione, la nostra proposta sarà quella di ridiscendere il borgo fino al letto della fiumara Amendolea per poi risalire poco più a monte zigzagando tra le strette vie che si inerpicano sul costone del promontorio.

Al termine del nostro anello ci ritroveremo anche con il resto del gruppo sempre nella piazzetta della chiesa dove consumeremo il nostro pranzo (a sacco).

 

(Guide: Nino Guarnaccia e Massimo Collini)

 

SCHEDA TECNICA TREKKING (Anello Roghudi):

Escursione di tipo: E (Escursionistico)

Difficoltà: Medio/ Facile

Dislivello medio: 150mt

Lunghezza percorso: Complessivamente  1.6km

Condizioni percorso: vicoli, sentieri sterrati, alveo fiumara.

 

PER PARTECIPARE:

Adesioni aperte per un massimo di 30 Partecipanti telefonando al numero: 347-0844564 entro e non oltre Venerdì 17 comunicando le proprie generalità e comunicando all’organizzazione l’itinerario desiderato che si intende effettuare.

Quota di partecipazione 5€ a testa (esclusi i bambini se accompagnati) 

IN OMAGGIO: Buono sconto 30% da spendere presso il punto vendita PlanetFire Caccia e Pesca di Ardore Marina su tutte le attrezzature da trekking AKU

 

COSA PORTARE:

Per il Trekking: Scarpe da trekking, indumenti di ricambio, K-way o giacca a vento, abbigliamento da montagna (meglio se a strati), scorta d’Acqua, pranzo a sacco , barrette energetiche.

Per l’itinerario turistico: Scarpe comode anche da ginnastica, indumenti adatti al periodo (meglio se a strati), scorta d’acqua per la giornata, pranzo a sacco.

 

E’ SEVERAMENTE VIETATO:

Entrare dentro le case, evitando solai e parti pericolanti, portare via oggetti, utensili o qualunque cosa dalle case abbandonate, allontanarsi dal gruppo se non si informa l’organizzazione.

Sconsigliamo di utilizzare automobili basse (tratti di strada accidentati) tra loc. Campi Bova – Roghudi)

L’USCITA NON PREVEDE FORMULE ASSICURATIVE CONTRO INFORTUNI, PERTANTO CHI PARTECIPA LO FA A TITOLO PERSONALE ESONERANDO L’ORGANIZZAZIONE DA OGNI EVENTUALE RESPONSABILITA’ CIVILE O PENALE.

 

 

 

Il grado di difficoltà di un’escursione. Come interpretarlo?

Prima di affrontare un’escursione, è sempre bene verificare il grado di difficoltà e confrontarlo con il proprio stato di preparazione e di salute fisica. Stabilire una scala di difficoltà con dei criteri oggettivi è praticamente impossibile nel senso che ognuno percepisce la fatica in modo differente in base alla propria esperienza, ai propri limiti, alle reazioni psicologiche. A livello nazionale, il CAI (Club Alpino Italiano) ha adottato una scala che tiene in considerazione tre fondamentali ed oggettivi parametri: il dislivello, il modo in cui è segnalato il sentiero e la distanza.

Con questo articolo intendiamo dare l’opportunità di capire i gradi di difficoltà che di volta in volta vengono illustrate su ogni nostro itinerario, al fine di informare l’escursionista anche non esperto.

T – Turistica: facile, poco impegnativa, alla portata di tutti. E’ un itinerario non lungo su stradine o larghi sentieri sempre evidenti  e segnalati che non necessita di capacità di orientamento. Non tocca mai quote elevate e i dislivelli sono di solito inferiori ai 500 metri. Richiede una normale preparazione fisica alla camminata.

E – Escursionistica: richiede un certo allenamento per la lunghezza del percorso e/o dei dislivelli da superare che normalmente è compreso tre i 500 e 1000 metri.  E’ un itinerario che si snoda su sentieri di ogni genere  quasi sempre segnalati, su tracce evidenti,  ma anche su pascoli e non presenta di norma tratti esposti o, nel caso di brevi passaggi o traversate su ripidi pendii con protezioni come barriere o cavi. Può richiedere un certo senso di orientamento e conoscenza del terreno montagnoso e necessita di un allenamento alla camminata e di calzature ed equipaggiamento adeguato.

EE – Escursione per Esperti: impegnativa, richiede un buon allenamento e sicurezza nel superare tratti di sentiero esposto. E’ un itinerario che per la lunghezza ed il tipo di terreno implica buona capacità di approccio ai vari tipi di fondo ed ottima forma fisica. Si snoda su sentieri o tracce su terreno impervio e/o infido; raggiunge di norma anche quote elevate e può attraversare pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii senza punti di riferimento e tratti rocciosi con livelli di difficoltà tecniche. Necessita di buona esperienza di montagna e dell’ambiente alpino, passo sicuro e assenza di vertigini, nonchè di attrezzatura adeguata e conoscenza delle tecniche di orientamento. Il disllivello da superare è superiore ai 1000 metri.

EEA – Escursionistica per Esperti con Attrezzatura: molto impegnativa, da affrontare con attrezzature specifiche. E’ un itinerario che si snoda su percorsi attrezzati o vie ferrate su cui è indispensabile l’uso di imbracatura, moschettoni etc… E’ anche il caso di percorsi di difficoltà EE su cui è indispensabile predisporre corde fisse per l’attraversamento di piccoli tratti di nevaio non pianeggiante o brevi tratti esposti su roccia.

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