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Domenica delle Palme a Bova – Chòra Tù Vùa

Domenica 24 Marzo Kalabria Experience in Collaborazione con  Associazione Ferrovie in Calabria e Calabria Condivisa con il patrocinio morale di Fondazione Ferrovie dello Stato e Comune di Bova, propone un viaggio nella tradizione millenaria del rito della Domenica delle Palme di Bova,  uno dei “Borghi Più Belli d’Italia”, in occasione di uno degli eventi più caratteristici e tradizionali dell’Area Grecanica. La processione delle Palme di Bova è una tradizione antica e unica nel suo genere nel territorio dell’Area Grecanica e affonda le sue radici in tempi remoti. Queste figure femminili sono anche conosciute con il termine di “Persephoni” o  comunemente “Maddamme”, figure antropomorfe addirittura ricollegabili ad antichi rituali dedicati alla Dea Persephone e alla madre Demetra, ma che a Bova, assumono un significato strettamente religioso e altamente spirituale.

 

DESCRIZIONE:

Il programma prevede il raduno presso Bova marina (Stadio Comunale ore 09:00) dopo la registrazione dei partecipanti, ci si muoverà verso Bova, con arrivo al borgo e alla Chiesa di Santa Caterina dove attenderemo l’arrivo del corteo delle palme, Conosceremo la storia della famosa “Locomotiva di Bova”, posta al centro di uno slargo, procederemo verso Piazza Roma, ci muoveremo poi in processione fino alla Concattedrale di Santa Maria dell’Isodìa (chi vorrà potrà assistere alla funzione religiosa o alternativamente partecipare alla visita dei ruderi del castello di Bova e la Grotta degli Innamorati).

Al termine della funzione religiosa in cattedrale o visita all’area del castello di Bova e la grotta degli innamorati, si procederà seguendo la processione verso Piazza Roma per l’ultimo rito tradizionale ovvero “lo smembramento delle Pupazze”. (Il pranzo sarà libero a cura dei partecipanti tra i ristorantini del borgo).

Dopo la pausa pranzo, ci raduneremo in Piazza Roma per percorrere e visitare il “sentiero della civiltà contadina” e in ultimo, visiteremo il Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”.

 

PROGRAMMA

Ore 09:00 Raduno dei partecipanti bivio per Bova (Stadio Comunale Bova Marina)
Ore 10.00 Visita alla “Locomotiva” e trasferimento a piedi presso il piazzale della Chiesa di Santa Caterina con Benedizione delle Palme e processione fino alla concattedrale dell’Isodia.
Ore 10.30 Funzione religiosa in Cattedrale o in alternativa si propone la visita alla grotta degli innamorati nell’area del Castello Normanno (a pochi passi)
Ore 11.30 Processione verso Piazza Roma, per assistere al tradizionale smembramento delle palme, consegna “steddhi” benedette e degustazioni ‘ngute e musulupe
Ore 12:30 Pranzo libero (si può optare per pranzare in uno dei locali del borgo)
Ore 14:30 Ritrovo piazza Roma – visita del “Sentiero della Civiltà Contadina”
Ore 15:30 Visita al “Museo Gerhard Rohlfs” (ingresso 2€)
Ore 16:30 Fine e rientro.

 

Per chi vorrà optare per il viaggio in treno, con partenza da Catanzaro Lido e fermate nelle stazioni della Locride fino a Brancaleone, potrà prenotare il servizio sulla piattaforma
www.railbook.it  (VIAGGIO CON TRENO DELLA MAGNAGRAECIA)

SCHEDA INFORMATIVA

LUOGO: Comune di Bova
ESCURSIONE: T (Turistica)
DIFFICOLTA’: Facile/per tutti
ADATTA AI BAMBINI: Si (se accompagnati da un adulto)
NUM. PARTECIPANTI: Min. 10 e Max 20

 

SI CONSIGLIA:

Abbigliamento adatto al periodo climatico, scarpe comode, cappellino, k-way, impermeabile, macchina fotografica o smartphone.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

10,00€ a persona + 2,00€ per ingresso al Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”

 

PER ADERIRE ALL’INIZIATIVA:

Prenotarsi entro e non oltre il 21 Marzo inviando messaggio WhatsApp al numero 347 0844564 con il proprio nominativo

 

N.B.

  • In caso di condizioni meteo avverse o il non raggiungimento del numero minimo di partecipanti, la giornata sarà annullata e riproposta in altra occasione (sarà cura dell’organizzazione avvertire gli iscritti)
  • L’escursione non prevede alcuna polizza assicurativa per eventuali infortuni. Ognuno partecipa volontariamente esonerando da ogni responsabilità civile o penale l’organizzazione.
Brancaleone vetus

Giornata Nazionale del Paesaggio- Archeotrekking a Brancaleone Vetus (RC)

Per la Giornata Nazionale del Paesaggio 2024 in collaborazione con l’Associazione Calabria Condivisa, la Pro Loco di Brancaleone e FAI Giovani Delegazione Locride-Piana, propone per Domenica 17 Marzo un Archeotrekking alla scoperta della “Città rupestre di Brancaleone Vetus”, l’iniziativa legata al contest fotografico (link) per la realizzazione di un pannello pubblicitario che verrà poi installato presso il borgo antico di Brancaleone, e numerose altre iniziative che la Pro Loco di Brancaleone sta promuovendo, come la realizzazione di un video-spot pubblicitario da far circolare in rete, e dei gadget solidali (calamite). All’iniziativa possono partecipare tutti, Fotografi professionisti, video amatori, foto amatori, semplici appassionati di escursionismo culturale.

Il percorso prevede un itinerario ad anello dell’intera collina su cui sorge il borgo di Brancaleone Vetus all’insegna della scoperta, della storia, della geologia e dell’archeologia di uno dei luoghi più mistici del territorio reggino. Un viaggio oltre il tempo, un percorso enigmatico che esplorerà il borgo e la collina di Brancaleone Vetus, alla scoperta di grotte, panorami mozzafiato e una natura davvero particolare, ricco di erbe e fiori dei più caratteristici.

Brancaleone Vetus il cui antico nome era “Sperlonga” oggi disabitata, è un antico borgo le cui origini risalgono al VI-VII sec a.C. ma è stata accertata la presenza umana sin dal neolitico. Situato su di un promontorio di arenaria per esigenze difensive, le costruzioni a picco sulla roccia sembrano affacciarsi direttamente sul vuoto. Grazie a degli interventi di valorizzazione e conservazione effettuati dalla Sovrintendenza dei Beni Archeologici e Culturali della Calabria è un sito considerato Parco Archeologico Urbano, nel suo insieme include la presenza di antiche grotte o chiese-grotte che furono abitate da monaci orientali provenienti in fasi successive da Armenia, Cappadocia, Siria, Grecia. Fra tutte la chiesa grotta conosciuta sotto il titolo di “Albero della Vita” , esempio unico nel suo genere per caratteristiche uguali alla chiese grotte dell’Armenia e della Cappadocia.

Brancaleone Vetus  oggi è uno dei siti più visitati del territorio Calabrese grazie alla creazione di percorsi ed itinerari all’interno del tessuto urbanistico del luogo con punti di interesse e percorsi che abbracciano ogni aspetto culturale e scientifico.

 

L’itinerario:

Il cammino partirà dalla frazione Razzà (ai piedi della collina) e percorrerà la strada panoramica che in 2 km e circa 40min di camino raggiungerà il borgo, un percorso emozionale che risalirà la collina e offrirà una vista panoramica davvero unica sulla vallata. Giunti presso il borgo visiteremo il sito della Grotta della Madonna del Riposo, per poi proseguire lungo il sentiero che in breve ci porterà tra ruderi, vicoli e affacci panoramici a 360gradi sulle vallate circostanti.

Andremo poi alla scoperta della chiesa- grotta “dell’Albero della Vita”, qui conosceremo la storia degli Armeni venuti in Calabria che edificarono questo ipogeo. Il percorso proseguirà attraverso vicoli e scorci del borgo e giungerà presso il sito dell’Antica Chiesa Protopapale dell’Annunziata caratterizzata da un punto panoramico sull’Aspromonte e le tombe cripta,  poco distante, il sito archeologico di piazza del Ponte dove la presenza di silos granai ci farà ammirare la bellezza del panorama circostante. Giunti in “Piazza Convento” visiteremo la chiesa dell’Annunziata che custodisce al suo interno ciò che resta del prezioso altare marmoreo rinascimentale nonchè alcuni frammenti ritrovati del medesimo altare ed una ricca collazione di icone in stile bizantino, foto d’epoca e documentazione con pannelli di approfondimento storico-scientifico dell’area del parco archeologico urbano di Brancaleone Vetus.

Faremo pausa pranzo presso con una degustazione di prodotti tipici del luogo e ripartiremo per il rientro attraverso un altro percorso ricco di vedute straordinarie sul torrente Altalìa e ammireremo anche uno dei palmenti di età arcaica presenti nell’area di Brancaleone. Giunti in località San Gregorio, attraverseremo  un boschetto di Roverelle che ci condurrà alla scoperta di antichissime, fra queste una in particolare presenta tre croci graffite di matrice Armena.

Riscenderemo la collina seguendo la strada dissestata ed ammirando il borgo (lato ponente)con la luce pomeridiana, giunti sulla strada Provinciale per Staiti attraversando campi un tempo coltivati a Gelsomino e uliveti secolari ben visibili di località Raso. Il percorso completerà l’anello arrivando alle auto nel tardo pomeriggio.

PROGRAMMA:

Ore 09:15 Raduno Partecipanti in Via Risorgimento (Razzà) Brancaleone LINK GOOGLE MAPS
Ore 09:30 Partenza escursione
Ore 10:15 Arrivo previsto a Brancaleone Vetus  (Visita ai luoghi di interesse storico, paesaggistico e archeologico)
Ore 13:00 Degustazione prodotti tipici del luogo (a cura della Pro Loco e delle Aziende Sponsor della giornata)
Ore 14:30 Partenza escursionisti per il rientro
Ore 16:30 Arrivo escursionisti al punto di partenza – Fine e saluti

SCHEDA TECNICA

Escursione di tipo: E/T (Escursionistica/Turistica)
Difficoltà: Medio/Facile
Lunghezza percorso: 8,5km
Dislivello: 280mt in salita, 280mt in discesa
Presenza d’acqua: No (punto ristoro Pro Loco giunti alla meta)

ATTREZZATURA CONSIGLIATA:

Abbigliamento comodo e adatto al periodo, Scarpe da trekking, Cappellino, occhiali da sole, K-way, bastoncini da trekk (facoltativi), scorta d’acqua (almeno 2 lt), barrette energetiche (facoltativo), smartphone, macchina fotografica o drone (facoltativo).

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

10 (a sostegno del progetto #RenaissanceBrancaleoneVetus)

Per partecipare al contest “Paesaggi di Calabria”  si richiede di scaricare QUESTO DOCUMENTO e presentarlo all’organizzazione il giorno dell’escursione presso il luogo dell’appuntamento.

Prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 14 Marzo 2024 telefonando o inviando un messaggio WhatsApp al numero 3470844564 (fornendo il proprio nominativo)

 

*IN CASO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE L’ESCURSIONE VERRA’ ANNULLATA O MODIFICATA NEL SUO INSIEME, GARANTENDO LA MASSIMA SICUREZZA ED INCOLUMITA’ DEI PARTECIPANTI.

 

 

 

Domenica 3 Marzo – Escursione alla Rocca di San Fantino (Motticella)

Domenica 3 Marzo proseguiremo il nostro viaggio esperienziale alla scoperta della leggendaria Rocca di San Fantino, situata nel territorio di Motticella, piccolo borgo facente parte del Comune di Bruzzano Zeffirio, dove natura, leggende e paesaggio si incontrano per condurci nell’anima più profonda della cultura Greco-Bizantina.

DESCRIZIONE DEL CONTESTO:

La rocca di San Fantino è un monolite che svetta imponente sul borgo di Motticella e domina l’intera vallata degli Armeni. Un territorio vasto, dove l’agricoltura e la pastorizia si sposano con la natura ancora selvaggia e parzialmente intaccata dall’uomo.  Questa pietra è ammantata di misteri e leggende, legate ad un presumibile tesoro nascosto che per averlo bisognerebbe compiere un sacrificio (ne parleremo).

L’ITINERARIO:

Ad accoglierci sarà il borgo caratteristico di Motticella, dominato dal Monte Scapparone alto 1.058mt. Partendo dalla piazzetta principale del borgo faremo una breve camminata che attraverserà l’abitato fino a giungere località “Bagni”, dove insiste una sorgente di acqua sulfurea. Raggiungeremo poi la rocca di San Fantino, passando dall’antico Monastero,  attraversando prati pascoli e alcune recinsioni pastorizie, fino a circumnavigare il monolite fino a giungere al punto panoramico dove sarà possibile osservare l’intera “Vallata degli Armeni”. Da questa terrazza panoramica ci concederemo un relax esclusivo e potremo consumare il nostro spuntino/pranzo.  Faremo rientro al borgo di Motticella ripercorrendo il percorso dell’andata e visiteremo i suoi caratteristici vicoli attraverso la storia millenaria del borgo, i suoi punti panoramici, le sue antiche leggende e le antiche testimonianze del passato.

 

PROGRAMMA:

Ore 09:00 Piazza Stazione Brancaleone Marina
Ore 09:15 trasferimento in auto verso Motticella
Ore 09:45: arrivo a Motticella (parcheggio auto e inizio escursione)
Ore 13:00 Pausa pranzo (a sacco)
Ore 14:30 Rientro al punto di partenza (Motticella) e visita dell’intero borgo.
Ore 16:00 Fine esperienza e rientro.

 

SCHEDA TECNICA:

Tipologia Escursione E (Escursionistica)
Difficoltà: Medio/facile
Lunghezza percorso: 2km
pendenze: 100mt
Tipo percorso: 40% strada, 60% sentiero
Adatta ai bambini: Si se accompagnati e vigilati da un adulto
Presenza d’Acqua: Inizio percorso (rifornirsi da casa)

 

Quota di partecipazione:

10€ (a sostegno delle attività della nostra Associazione) da versare al punto di ritrovo

 

Prenotazioni:

Inviando un messaggio WhatSapp al numero: 3470844564 (entro e non oltre il 1° Marzo).

 

Attrezzatura consigliata:

Scarponcini da trekk, abbigliamento a strati e adatti al periodo, cappellino, occhiali da sole, borraccia d’acqua (almeno 1,5lt), bastoncini da trekk (facoltativi), k-way, impermeabile, indumenti di ricambio.

(Sconsigliate, posate in plastica o altri attrezzi inquinanti)

 

NOTE ORGANIZZATIVE:

Ogni partecipante, presa visione del programma e della scheda tecnica partecipa a titolo volontario e solleva l’organizzazione da ogni responsabilità civile o penale che possa derivare nell’ambito dell’attività.

  • In caso di condizioni meteo avverse, l’escursione sarà rinviata e comunicata agli iscritti tempestivamente.

 

Domenica 12 Novembre Escursione alla scoperta dei borghi di Palizzi e Pietrapennata (RC)

Domenica 12 Novembre il progetto Poleis andrà alla scoperta dei borghi di Palizzi e Pietrapennata (RC), luoghi suggestivi e caratteristici dell’area grecanica immersi in un contesto storico-naturalistico che ha dell’incredibile. Un luogo magico definito dal viaggiatore e pittore Inglese Edward Lear nel suo “Diario di un viaggio a piedi” <<Nessun posto più selvaggio né più straordinario di Palizzi può attirare l’occhio di un artista …>>!

Questa tappa si inserisce nel ricco programma “Stìn Ighìa” organizzata dalle Associazioni; Poliscin e Pro Loco di Palizzi 

DESCRIZIONE:

La giornata avrà inizio con la visita al piccolo borgo di Pietrapennata dove andremo ad ammirare la straordinaria statua Gaginiana della Madonna della Lica custodita presso la chiesa parrocchiale dello Spirito Santo, dopo la visita a questa straordinaria opera d’arte rinascimentale, faremo un breve percorso tra i vicoli caratteristici del borgo alla scoperta degli angoli più belli di questa borgata. Scenderemo poi verso Palizzi per visitare questo piccolo borgo medievale ancora abitato e dominato dal suo antico castello arroccato in cima ad un grande masso roccioso. Visiteremo la Chiesa di Sant’Anna, i Palazzi più antichi, le piazzette del borgo i famosi Catoji, il Ponte allo Schiccio con l’antico mulino. Palizzi com’è risaputo, gode di uno dei primati più importanti del territorio grazie alla sua intensa cultura vitivinicola che ha ottenuto il marchio IGT. Qui, l’ospitalità della gente rispecchia quelle caratteristiche peculiari della cultura magnogreca. Palizzi mantiene ancora intatte le caratteristiche medievali del suo centro abitato e sarà un’esperienza unica tuffarsi negli antichi vicoli del borgo.

PROGRAMMA:

Ore 09:00 Raduno  partecipanti (presso piazza di Palizzi Marina) QUI COORDINATE  GOOGLE MAPS
Ore 09:15 Partenza con le proprie auto per Pietrapennata
Ore 09:45 Arrivo a Pietrapennata visita borgo
Ore 10:45 Partenza con le auto proprie verso il borgo di Palizzi
Ore 11:00 Arrivo a Palizzi e visita al centro urbano con i suoi vicoli caratteristici, i suoi palazzi, le vedute panoramiche, Catoji, la Chiesa di Sant’Anna, il Ponte allo Schiccio e l’antico Mulino.
Ore 13:00 Pranzo a base di piatti tipici Palizzesi
Ore 15:00 Partenza per il rientro

SCHEDA TECNICA:

Itinerario T (Turistico Culturale)
Difficoltà: Facile
Adatto ai bambini: SI (se accompagnati da un adulto)

 

Quota di Partecipazione da versare al momento dell’incontro;

10€ Quota di partecipazione escursione
15€ Quota pranzo tipico (con posti a sedere)

 

PRENOTAZIONE:

Obbligatoria entro e non oltre il 10 Novembre con un messaggio WhatsApp al numero: 3470844564 comunicando (nome e cognome) del partecipante.

 

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO:

Indumenti adatti al periodo (a strati), cappellino, scarpe da ginnastica, macchina fotografica.

 

NOTE ORGANIZZATIVE:

  • I bambini sotto i 12 anni hanno diritto ad uno sconto del 50% delle singole quote)
  • Eventuali allergie alimentari, dovranno essere comunicate alla prenotazione
  • Il programma potrà subire delle modifiche e/o integrazioni che saranno comunicate al gruppo durante il corso della giornata

 

29 Ottobre AgroArcheoTrekking – Bosco di Rùdina Ferruzzano (RC)

Domenica 29 Ottobre AgroArcheoTrekking – Kalabria Experience vi porta alla scoperta  del Bosco di Rùdina (S.I.C.) e del magico borgo di Ferruzzano (RC). Un’escursione naturalistico-culturale affascinante di scenari fiabeschi e completamente immersi nel silenzio del bosco e della sua rara vegetazione, tra palmenti di pietra e panorami mozzafiato, alla scoperta della storia e dei popoli che hanno caratterizzato questo territorio.

Il Bosco di Rùdina, posto nel territorio di Ferruzzano, costituisce un vero e proprio “unicum” per i botanici in quanto è uno degli ultimi esempi di macchia mediterranea in cui, grazie a particolari condizioni microclimatiche, la biodiversità vegetale e animale sono rimaste quasi intatte nei secoli nonostante l’azione plurimillenaria dell’uomo. E’ un sito S.I.C. (sito di interesse comunitario), il suo interesse naturalistico si basa sul fatto che esso conserva ancora un livello di naturalità molto elevato, testimoniato dalla notevole articolazione tipologica, ed inoltre rappresenta un ultimo esempio di vegetazione forestale mediterranea di bassa quota presente sul versante jonico dell’Aspromonte, dove, la particolare conformazione morfologica, con l’esposizione prevalentemente a Nord. Qui crescono esemplari di piante endemiche quali farnetto, Carpino, Leccio, la sughera, la Roverella di Virgilio, la roverella di Dalechampi, l’orniello, l’acero trilobo, l’acero napoletano, l’olmo, ecc.. Il sottobosco è caratterizzato da arbusti sempreverdi come lentisco, mirto, erica, corbezzolo, ecc. L’interesse storico del Bosco di Rùdina è legato alla presenza di numerosi palmenti scavati nell’arenaria (circa 200), manufatti di paleoviticoltura testimonianti una lunga stratificazione di civiltà diverse, da quella ellenica a quella bizantina.

DESCRIZIONE

Preso il sentiero a sinistra si entrerà direttamente nel “Bosco di Rùdina”, in uno scenario fiabesco ammantato di muschio. Qui i primi palmenti in pietra ci sorprenderanno per la loro storia e le antiche origini, illustrate delle nostre guide esperte. Si proseguirà immersi nella fitta vegetazione dalle più svariate specie di piante ed alberi, in uno scenario incontaminato e immerso nel silenzio. Ci si immette per una mulattiera che scende lievemente attraversando una zona caratterizzata da sistemi a terrazzamenti in pietra a secco, dove potremo ammirare alcuni esemplari di alberi da Sughero. Da qui a breve si arriverà in loc“Carrì” dove visiteremo i ruderi della chiesetta di “Santa Maria degli Armeni” e questa breve sosta, attraversando un antico casolare “Casale Cafari” imboccheremo un sentiero che attraversa uliveti e vigneti, di qui a breve su una leggera salita raggiungeremo il punto di partenza in loc. Zaccaria, quindi presso l’area attrezzata pic-nic per la pausa pranzo dove effettueremo una gustosissima degustazione di prodotti tipici del luogo di produzione dell’Azienda Panzera

 

PROGRAMMA:

Ore 08:45 Raduno a Ferruzzano Marina  Bar Il ritrovo Via Giacomo Matteotti – (SS106)  QUI COORDINATE GPS
Ore 09:00 Partenza per il Borgo di Ferruzzano e parcheggio automobili.
Ore 09:30 Partenza escursione, si arriverà al bosco dopo circa 1km di strada
Ore 13:00 Degustazione di prodotti tipici dell’Azienda Panzera area pic-nic bosco di Rùdina (salumi, formaggi, vino)
Ore 14:30 Risaliremo verso Ferruzzano Superiore, giunti al borgo effettueremo una visita immersiva all’interno dei vicoli più caratteristici del paese, dove potremo ammirare gli splendidi scorci e panorami mozzafiato.
Ore 16:30 Fine e saluti

 

ATTREZZATURA CONSIGLIATA:

Scarponcini da trekking, k-way, impermeabile, cappellino, occhiali da sole, indumenti a strati e comunque adatti al periodo climatico, borraccia d’acqua (1/5 lt), snack o spuntino, sacchetto per i propri rifiuti, indumenti di ricambio (facoltativi), macchina fotografica o smartphone.

 

SCHEDA TECNICA:

Escursione di tipo: E (Escursionistico)
Difficoltà: Media
Percorso: a padella 7KM (A/R)
Tempo di percorrenza: 6h (soste incluse)
Degustazione tipica: Area Pic-Nic (Azienda Panzera)
Quota di partecipazione: 15€ (incluso degustazione)

 

ADESIONI :

Prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 28 Ottobre tramite messaggio Whatsapp al numero 3470844564 fornendo i propri dati anagrafici (nome e cognome)

 

*Non è prevista alcuna formula assicurativa infortuni, salvo essere già in possesso, pertanto gli organizzatori si ritengono esonerati da qualsiasi responsabilità civile o penale che possa derivare dall’escursione.

Domenica 26 Marzo – AgroArcheoTrekking ai Piani di Campolico di Brancaleone

AgroArcheoTrekking – Domenica 26 Marzo, Kalabria Experience in collaborazione con l’Associazione Il Giardino di Morgana, propone una straordinaria escursione naturalistica nell’entroterra di Brancaleone, dove alle spalle del vecchio borgo, alla quota compresa tra i 300/450mt s.l.m. esiste una località conosciuta con il suo antico toponimo di “Campolico” o “Piani di Campolico”. Si tratta del “polmone verde” di Brancaleone confinante con la vicina Staiti.

CONTESTO DEL TERRITORIO:
Questo territorio è caratterizzato da ampie praterie e distese, un ambiente unico da cui si godono panorami incredibili. Oltre alla grande biodiversità presente contraddistinta da vegetazione di macchia mediterranea, negli ultimi anni sono stati rilevati una serie di Palmenti rupestri riferibili al periodo Greco-romano e Bizantino.

Altra peculiarità di questa terra è data dalle grotte eremitiche, con croci graffite, che rievocano ancora i primi insediamenti religiosi. La ricchezza dei toponimi riferiti ai Santi come: San Costantino, San Gregorio e San Biagio, ci indicano una forte concentrazione di grotte abitate sin dai primi secoli dell’emigrazione cristiana proveniente dall’oriente.

In questo angolo di meraviglia insistono ancora antichi casolari sparsi fra le campagne, adibiti a vite o a uliveto, il tutto incastonato tra ruscelli e un fitto bosco caratterizzato da specie arboree come: Elci, Castagni, Roverelle, Querce, Corbezzoli, Ginestre, Peri selvatici e molte altre specie di sottobosco come il pungitopo, funghi di varie specie e tante altre varietà di erbe commestibili e officinali.

AVVICINAMENTO
Alle ore 09:00 ci raduneremo a Brancaleone marina (in Piazza Stazione), dopo la registrazione prenderemo le auto e ci trasferiremo verso la località Cardùsi (ore 09:15) percorrendo la carrabile che porta verso Brancaleone Vetus. Dopo un tratto di 1,8km di strada asfaltata (a tratti in terra battuta) seguiremo la carrabile sino in località “Cardùsi”, da qui partirà l’itinerario a piedi all’interno dell’area dei “Piani di Campolico”. Il percorso inizia da una piccola radura che utilizzeremo per la sosta dei veicoli poco distante dall’ antica Brancaleone.

DESCRIZIONE
Il territorio è collegato da diverse mulattiere che costeggiano tutto l’altopiano (si pensa siano i resti del dromo Greco-Romano). Ancora oggi questo territorio ha una forte vocazione pastorizia, sono infatti presenti alcune piccole aziende agricole che producono e vendono prodotti caseari. L’itinerario ci porterà ad effettuare un giro ad anello di tutto l’altopiano, che consentirà di apprezzare vedute e ampi spazi verdi. Consumeremo il pranzo (A SACCO) all’ombra di un uliveto tra le verdi praterie della zona.

Si proseguirà attraverso tracciati che attraversano ampi spazi di praterie e antiche masserie dove si osserveranno gli animali al pascolo, innocui e caratteristici della zona. Dopo una piccola sosta per ammirare un ruscello davvero caratteristico, si proseguirà in leggere salita verso il punto di partenza attraverso la strada che taglia il bosco fino ad arrivare al punto di partenza. Devieremo prima di arrivare alle auto su un punto dove insiste un antico palmento rupestre, in un punto panoramico dove potremo ammirare l’intera vallata circostante. Faremo rientro alle auto in breve e ci saluteremo con un buon caffè alle ore 16:00 presso l’area attrezzata del casello di Cardùsi.

 

SCHEDA TECNICA
Escursione di tipo: E (Escursionistica, medio/facile )
Percorso: a palloncino
Distanza totale: 8km
Caratteristiche percorso: Strade mulattiere, sterrati.
Dislivelli: 258mt in salita
Presenza d’Acqua: eventuale a metà percorso
Adatta ai bambini: SI (purchè accompagnati da un adulto)
Max partecipanti: 30

 

COSTO DELL’ESPERIENZA

15€ a persona (inclusa piccola degustazione di formaggio e ricotta)

 

ATTREZZATURA CONSIGLIATA
– Zainetto
– Scarponcini da trekking (vietate calzature aperte)
– Acqua 1,5 L (possibilità di rifornirsi durante il percorso)
– Fotocamera
– Abbigliamento a strati adatto al periodo invernale
– Cappellino e scaldacollo
– Pranzo a sacco
– Scarpe di ricambio

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