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14 Agosto, escursione notturna a Brancaleone Vetus

Torna l’appuntamento più cult dell’anno con la tradizionale escursione notturna a Brancaleone vetus per conoscere i segreti e i misteri del sito rupestre.

Brancaleone Vetus come molti altri borghi abbandonati della Calabria, racconta un mondo fatto di storia, fatti, misfatti, vicissitudini che hanno caratterizzato la grande storia di popoli e genti che hanno abitato questi luoghi dal fascino immutato nel tempo. Un piccolo mondo nascosto tra anfratti, grotte e abitazioni, vicoli, scorci e profumi, che anche di notte regalano sensazioni indescrivibili. Un viaggio alla scoperta dell’antica città rupestre, dei suoi segreti e della profonda spiritualità.

Muniti ognuno di torcia elettrica visiteremo: Le pareti rocciose mioceniche, i silos-granai, la chiesa-grotta dell’Albero della vita, l’antica chiesa Protopapale dell’Annunziata con le sue tombe-cripta, e la chiesa nuova dell’Annunziata degli anni ‘30 che ospita reperti antichi dell’altare barocco e tante altre particolarità.

 

–PROGRAMMA–

Ore 21:20 Raduno degli escursionisti in Piazza Chiesa Maria S.S. Annunziata (frazione Paese Nuovo) punto gps
Ore 21:40 Partenza con le proprie auto per Brancaleone Vetus.
Ore 21:50 circa arrivo al borgo antico e inizio percorso tra i vicoli del borgo, attraverso storie, leggende, vicissitudini e percorsi esplorativi “a mirar le stelle”.
Ore 00:45 Fine

 

–SCHEDA TECNICA–

ESCURSIONE: T (Turistica)
LIVELLO DI DIFFICOLTA’: Facile
DISLIVELLO: irrisorio
KM A PIEDI: 0 km
CONDIZIONI DEL PERCORSO: selciati antichi
PRESENZA D’ACQUA: Punto ristoro al borgo

 

–EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO–

Scarpe comode (da ginnastica o da trekking), torcia elettrica a mano o frontale, scorta d’acqua (almeno 1,5lt), k-way, crema o spry anti-zanzare.

 

–COME PARTECIPARE–

Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 3470844564 fornendo il proprio nome e cognome (entro e non oltre il 12 Agosto) MESSAGGI WHATSAPP!

 

–QUOTA DI PARTECIPAZIONE–

La partecipazione ha un costo simbolico di 10€

per i minori 5€ a testa

(Il contributo sarà interamente destinato al sostegno delle attività di rigenerazione urbana del borgo) 

 

–ISCRIZIONI LIMITATE–

PER UN MINIMO DI 10 PERSONE ED UN MASSIMO DI 30 PERSONE!
*I minori sotto i 18 anni possono partecipare se accompagnati e sotto tutela di un adulto

 

–NOTE IMPORTANTI–

L’organizzazione si esime da ogni responsabilità civile o penale che possa derivare da infortuni durante lo svolgimento dell’escursione.

 

Domenica delle Palme a Bova – Chòra Tù Vùa

Domenica 24 Marzo Kalabria Experience in Collaborazione con  Associazione Ferrovie in Calabria e Calabria Condivisa con il patrocinio morale di Fondazione Ferrovie dello Stato e Comune di Bova, propone un viaggio nella tradizione millenaria del rito della Domenica delle Palme di Bova,  uno dei “Borghi Più Belli d’Italia”, in occasione di uno degli eventi più caratteristici e tradizionali dell’Area Grecanica. La processione delle Palme di Bova è una tradizione antica e unica nel suo genere nel territorio dell’Area Grecanica e affonda le sue radici in tempi remoti. Queste figure femminili sono anche conosciute con il termine di “Persephoni” o  comunemente “Maddamme”, figure antropomorfe addirittura ricollegabili ad antichi rituali dedicati alla Dea Persephone e alla madre Demetra, ma che a Bova, assumono un significato strettamente religioso e altamente spirituale.

 

DESCRIZIONE:

Il programma prevede il raduno presso Bova marina (Stadio Comunale ore 09:00) dopo la registrazione dei partecipanti, ci si muoverà verso Bova, con arrivo al borgo e alla Chiesa di Santa Caterina dove attenderemo l’arrivo del corteo delle palme, Conosceremo la storia della famosa “Locomotiva di Bova”, posta al centro di uno slargo, procederemo verso Piazza Roma, ci muoveremo poi in processione fino alla Concattedrale di Santa Maria dell’Isodìa (chi vorrà potrà assistere alla funzione religiosa o alternativamente partecipare alla visita dei ruderi del castello di Bova e la Grotta degli Innamorati).

Al termine della funzione religiosa in cattedrale o visita all’area del castello di Bova e la grotta degli innamorati, si procederà seguendo la processione verso Piazza Roma per l’ultimo rito tradizionale ovvero “lo smembramento delle Pupazze”. (Il pranzo sarà libero a cura dei partecipanti tra i ristorantini del borgo).

Dopo la pausa pranzo, ci raduneremo in Piazza Roma per percorrere e visitare il “sentiero della civiltà contadina” e in ultimo, visiteremo il Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”.

 

PROGRAMMA

Ore 09:00 Raduno dei partecipanti bivio per Bova (Stadio Comunale Bova Marina)
Ore 10.00 Visita alla “Locomotiva” e trasferimento a piedi presso il piazzale della Chiesa di Santa Caterina con Benedizione delle Palme e processione fino alla concattedrale dell’Isodia.
Ore 10.30 Funzione religiosa in Cattedrale o in alternativa si propone la visita alla grotta degli innamorati nell’area del Castello Normanno (a pochi passi)
Ore 11.30 Processione verso Piazza Roma, per assistere al tradizionale smembramento delle palme, consegna “steddhi” benedette e degustazioni ‘ngute e musulupe
Ore 12:30 Pranzo libero (si può optare per pranzare in uno dei locali del borgo)
Ore 14:30 Ritrovo piazza Roma – visita del “Sentiero della Civiltà Contadina”
Ore 15:30 Visita al “Museo Gerhard Rohlfs” (ingresso 2€)
Ore 16:30 Fine e rientro.

 

Per chi vorrà optare per il viaggio in treno, con partenza da Catanzaro Lido e fermate nelle stazioni della Locride fino a Brancaleone, potrà prenotare il servizio sulla piattaforma
www.railbook.it  (VIAGGIO CON TRENO DELLA MAGNAGRAECIA)

SCHEDA INFORMATIVA

LUOGO: Comune di Bova
ESCURSIONE: T (Turistica)
DIFFICOLTA’: Facile/per tutti
ADATTA AI BAMBINI: Si (se accompagnati da un adulto)
NUM. PARTECIPANTI: Min. 10 e Max 20

 

SI CONSIGLIA:

Abbigliamento adatto al periodo climatico, scarpe comode, cappellino, k-way, impermeabile, macchina fotografica o smartphone.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

10,00€ a persona + 2,00€ per ingresso al Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”

 

PER ADERIRE ALL’INIZIATIVA:

Prenotarsi entro e non oltre il 21 Marzo inviando messaggio WhatsApp al numero 347 0844564 con il proprio nominativo

 

N.B.

  • In caso di condizioni meteo avverse o il non raggiungimento del numero minimo di partecipanti, la giornata sarà annullata e riproposta in altra occasione (sarà cura dell’organizzazione avvertire gli iscritti)
  • L’escursione non prevede alcuna polizza assicurativa per eventuali infortuni. Ognuno partecipa volontariamente esonerando da ogni responsabilità civile o penale l’organizzazione.
Brancaleone vetus

Giornata Nazionale del Paesaggio- Archeotrekking a Brancaleone Vetus (RC)

Per la Giornata Nazionale del Paesaggio 2024 in collaborazione con l’Associazione Calabria Condivisa, la Pro Loco di Brancaleone e FAI Giovani Delegazione Locride-Piana, propone per Domenica 17 Marzo un Archeotrekking alla scoperta della “Città rupestre di Brancaleone Vetus”, l’iniziativa legata al contest fotografico (link) per la realizzazione di un pannello pubblicitario che verrà poi installato presso il borgo antico di Brancaleone, e numerose altre iniziative che la Pro Loco di Brancaleone sta promuovendo, come la realizzazione di un video-spot pubblicitario da far circolare in rete, e dei gadget solidali (calamite). All’iniziativa possono partecipare tutti, Fotografi professionisti, video amatori, foto amatori, semplici appassionati di escursionismo culturale.

Il percorso prevede un itinerario ad anello dell’intera collina su cui sorge il borgo di Brancaleone Vetus all’insegna della scoperta, della storia, della geologia e dell’archeologia di uno dei luoghi più mistici del territorio reggino. Un viaggio oltre il tempo, un percorso enigmatico che esplorerà il borgo e la collina di Brancaleone Vetus, alla scoperta di grotte, panorami mozzafiato e una natura davvero particolare, ricco di erbe e fiori dei più caratteristici.

Brancaleone Vetus il cui antico nome era “Sperlonga” oggi disabitata, è un antico borgo le cui origini risalgono al VI-VII sec a.C. ma è stata accertata la presenza umana sin dal neolitico. Situato su di un promontorio di arenaria per esigenze difensive, le costruzioni a picco sulla roccia sembrano affacciarsi direttamente sul vuoto. Grazie a degli interventi di valorizzazione e conservazione effettuati dalla Sovrintendenza dei Beni Archeologici e Culturali della Calabria è un sito considerato Parco Archeologico Urbano, nel suo insieme include la presenza di antiche grotte o chiese-grotte che furono abitate da monaci orientali provenienti in fasi successive da Armenia, Cappadocia, Siria, Grecia. Fra tutte la chiesa grotta conosciuta sotto il titolo di “Albero della Vita” , esempio unico nel suo genere per caratteristiche uguali alla chiese grotte dell’Armenia e della Cappadocia.

Brancaleone Vetus  oggi è uno dei siti più visitati del territorio Calabrese grazie alla creazione di percorsi ed itinerari all’interno del tessuto urbanistico del luogo con punti di interesse e percorsi che abbracciano ogni aspetto culturale e scientifico.

 

L’itinerario:

Il cammino partirà dalla frazione Razzà (ai piedi della collina) e percorrerà la strada panoramica che in 2 km e circa 40min di camino raggiungerà il borgo, un percorso emozionale che risalirà la collina e offrirà una vista panoramica davvero unica sulla vallata. Giunti presso il borgo visiteremo il sito della Grotta della Madonna del Riposo, per poi proseguire lungo il sentiero che in breve ci porterà tra ruderi, vicoli e affacci panoramici a 360gradi sulle vallate circostanti.

Andremo poi alla scoperta della chiesa- grotta “dell’Albero della Vita”, qui conosceremo la storia degli Armeni venuti in Calabria che edificarono questo ipogeo. Il percorso proseguirà attraverso vicoli e scorci del borgo e giungerà presso il sito dell’Antica Chiesa Protopapale dell’Annunziata caratterizzata da un punto panoramico sull’Aspromonte e le tombe cripta,  poco distante, il sito archeologico di piazza del Ponte dove la presenza di silos granai ci farà ammirare la bellezza del panorama circostante. Giunti in “Piazza Convento” visiteremo la chiesa dell’Annunziata che custodisce al suo interno ciò che resta del prezioso altare marmoreo rinascimentale nonchè alcuni frammenti ritrovati del medesimo altare ed una ricca collazione di icone in stile bizantino, foto d’epoca e documentazione con pannelli di approfondimento storico-scientifico dell’area del parco archeologico urbano di Brancaleone Vetus.

Faremo pausa pranzo presso con una degustazione di prodotti tipici del luogo e ripartiremo per il rientro attraverso un altro percorso ricco di vedute straordinarie sul torrente Altalìa e ammireremo anche uno dei palmenti di età arcaica presenti nell’area di Brancaleone. Giunti in località San Gregorio, attraverseremo  un boschetto di Roverelle che ci condurrà alla scoperta di antichissime, fra queste una in particolare presenta tre croci graffite di matrice Armena.

Riscenderemo la collina seguendo la strada dissestata ed ammirando il borgo (lato ponente)con la luce pomeridiana, giunti sulla strada Provinciale per Staiti attraversando campi un tempo coltivati a Gelsomino e uliveti secolari ben visibili di località Raso. Il percorso completerà l’anello arrivando alle auto nel tardo pomeriggio.

PROGRAMMA:

Ore 09:15 Raduno Partecipanti in Via Risorgimento (Razzà) Brancaleone LINK GOOGLE MAPS
Ore 09:30 Partenza escursione
Ore 10:15 Arrivo previsto a Brancaleone Vetus  (Visita ai luoghi di interesse storico, paesaggistico e archeologico)
Ore 13:00 Degustazione prodotti tipici del luogo (a cura della Pro Loco e delle Aziende Sponsor della giornata)
Ore 14:30 Partenza escursionisti per il rientro
Ore 16:30 Arrivo escursionisti al punto di partenza – Fine e saluti

SCHEDA TECNICA

Escursione di tipo: E/T (Escursionistica/Turistica)
Difficoltà: Medio/Facile
Lunghezza percorso: 8,5km
Dislivello: 280mt in salita, 280mt in discesa
Presenza d’acqua: No (punto ristoro Pro Loco giunti alla meta)

ATTREZZATURA CONSIGLIATA:

Abbigliamento comodo e adatto al periodo, Scarpe da trekking, Cappellino, occhiali da sole, K-way, bastoncini da trekk (facoltativi), scorta d’acqua (almeno 2 lt), barrette energetiche (facoltativo), smartphone, macchina fotografica o drone (facoltativo).

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

10 (a sostegno del progetto #RenaissanceBrancaleoneVetus)

Per partecipare al contest “Paesaggi di Calabria”  si richiede di scaricare QUESTO DOCUMENTO e presentarlo all’organizzazione il giorno dell’escursione presso il luogo dell’appuntamento.

Prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 14 Marzo 2024 telefonando o inviando un messaggio WhatsApp al numero 3470844564 (fornendo il proprio nominativo)

 

*IN CASO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE L’ESCURSIONE VERRA’ ANNULLATA O MODIFICATA NEL SUO INSIEME, GARANTENDO LA MASSIMA SICUREZZA ED INCOLUMITA’ DEI PARTECIPANTI.

 

 

 

7 Maggio- Progetto Pòleis alla scoperta di Gallicianò e Castello dell’Amendolea

Domenica 7 Maggio, il Progetto #Poleis, promosso da Kalabria Experience approderà nel borgo dei Greci di Calabria; #Gallicianò, borgo “emblema” dell’area grecanica, dove non è raro ascoltare ancora i suoi abitanti parlare il greco di Calabria. La Giornata si avvarrà della collaborazione dell’Associazione Il Giardino di Morgana, che ci porterà a scoprire il borgo e le sue meraviglie, per poi condurci nel magico castello dei Ruffo dell’ #Amendolea.

Gallicianò offrirà l’occasione per conoscere ed ammirare, tutte le bellezze storiche ed architettoniche del borgo, con la visita alla Chiesa di San Giovanni (Patrono del Paese), la Via dei Frantoi, il Museo Etnografico, la Fonte degli Innamorati, la Chiesa di Santa Maria di Grecia, e gustare insieme le tipicità gastronomiche del borgo.

Nel Pomeriggio ci si trasferirà a valle, verso il Castello dell’Amendolea che domina dal punto più strategico della vallata, la grande Fiumara Amendolea. Qui entreremo nella storia del Castello, nel suo complesso fortificato dove ancora insistono i ruderi dell’antico borgo con la sua chiesetta dell’Annunziata nel cuore del borgo ormai fantasma.

UN ITINERARIO TURISTICO:

Un’escursione turistica adatta a tutti, che permetterà di cogliere la bellezza di questi luoghi ancora ammantata di misteri ma anche di tanta storia, che dal mattino al pomeriggio, con i colori che cambiano, permettono di regalare scenari incantevoli.

 

PROGRAMMA:

Ore 09:00 raduno e registrazione partecipanti presso fontana Amendolea in prossimità del ponte che attraversa la fiumara (vedi mappa https://goo.gl/maps/bEkL2euiQ3u6Av2i8)
Ore 09:20 Spostamento in auto verso Gallicianò
Ore 09:45 Arrivo a Gallicianò e visita nel borgo, con tappe: alla Chiesa San Giovanni, la via dei Frantoi, il Museo Etnografico, la Fontana degli Innamorati, e la Chiesa S. Maria di Grecia.
Ore 12:30 Pranzo presso Agriturismo Gallicianò
Ore 15:00 Partenza da Gallicianò verso il castello dell’Amendolea
Ore 15:45 Arrivo al Castello dell’Amendolea – passeggiata nel complesso fortificato
Ore 17:00 Fine esperienza e saluti

 

SCHEDA TECNICA ITINERARIO TURISTICO:

Escursione di tipo: T (Turistico)
Difficoltà: Facile
Adatto ai Bambini: SI (se accompagnati da un adulto) 

 

CONSIGLIABILE:

Indumenti a strati e adatti al periodo, scarpe comode (snikers), k-way, cappellino, occhiali da sole, crema solare, zainetto leggero, borraccia d’Acqua almeno 1.5lt.

 

COME PARTECIPARE?

Entro e non oltre il 4 Maggio, telefonando o mandando un messaggio WhatsApp al Numero 3470844564  (fornendo il proprio nome e cognome)

 

ESCURSIONE A NUMERO LIMITATO

Max 30 partecipanti.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

12€ (quale contributo volontario a sostegno del progetto) + 18€ Pranzo (1 Antipasto casereccio, 1 Primo; Maccheroni al ragù, frutta di stagione, acqua e vino.

 

N.B.
L’escursione non prevede alcuna polizza assicurativa per eventuali infortuni. Ognuno partecipa volontariamente esonerando da ogni responsabilità civile o penale l’organizzazione.

 

Domenica 2 Aprile; escursione culturale a Bova nella Domenica delle Palme

Domenica 2 Aprile il Progetto Pòleis approva a Bova (Chora Tu Vua), uno dei “Borghi Più Belli d’Italia”, per assistere all’evento più suggestivo dell’anno; La tradizionale processione delle Palme. Sarà un’occasione unica, per conoscere la bellezza e le bellezze architettoniche e museali del borgo di Bova.

La processione delle Palme di Bova è una tradizione arcaica e unica nel territorio dell’Area Grecanica ed affonda le sue radici in tempi remoti. Queste figure femminili sono anche conosciute con il termine di “Persephoni” o  comunemente “Maddamme”, figure antropomorfe addirittura ricollegabili ad antichi rituali dedicati alla Dea Persephone e alla madre Demetra, ma che a Bova, assumono un significato strettamente religioso e altamente spirituale.

DESCRIZIONE:

Il programma prevede il raduno presso Bova di fronte al museo della lingua greco-calabra “Gerhard Rohlfs”, dopo la visita al museo, conosceremo la storia della Locomotiva di Bova, posta al centro di uno slargo, procederemo verso Piazza Roma, dove attenderemo l’arrivo delle Palme, che da qui partirà in processione fino alla Concattedrale di Santa Maria dell’Isodìa (chi vorrà potrà assistere alla funzione religiosa o alternativamente partecipare alla visita dei ruderi del castello di Bova).

Al termine della funzione religiosa in cattedrale o visita all’area del castello di Bova, si procederà seguendo la processione verso Piazza Roma per l’ultimo rito tradizionale ovvero “lo smembramento delle Pupazze”. (Il pranzo sarà libero a cura dei partecipanti tra i ristorantini del borgo).

Dopo la pausa pranzo, ci raduneremo in Piazza Roma per percorrere e visitare il “sentiero della civiltà contadina” e conosceremo la storia di Palazzo Nesci, la famosa “Locomotiva di Bova”, e non per ultimo, visiteremo il Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”.

 

PROGRAMMA

Ore 09:00 Raduno dei partecipanti di fronte al museo della lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs” (si consiglia di parcheggiare l’auto ove indicato dai vigili urbani)
Ore 10.00 Piazzale Santa Caterina Benedizione delle Palme e processione fino alla concattedrale dell’Isodia.
Ore 10.30 Per chi vorrà assistere alla funzione religiosa in Cattedrale potrà sostare fino alla fine (o in alternativa si propone la visita alla “Giudecca” e la grotta degli innamorati nell’area del Castello Normanno) a pochi passi.
Ore 11.30 Discesa della processione verso Piazza Roma, per assistere al tradizionale smembramento delle palme, consegna “steddhi” benedette e degustazioni ‘ngute e musulupe
Ore 12:30 Pranzo Libero a cura dei partecipanti (si può optare per mangiare nei locali del borgo)
Ore 14:30 Ritrovo piazza Roma – visita del “Sentiero della Civiltà Contadina”,  “Palazzo Nesci”, Locomotiva di Bova
Ore 15:30 Visita al “Museo Gerhard Rohlfs”
Ore 16:30 Fine e Saluti.

 

SCHEDA INFORMATIVA

LUOGO: Comune di Bova
ESCURSIONE: T (Turistica)
DIFFICOLTA’: Facile/per tutti
ADATTA AI BAMBINI: Si (se accompagnati da un adulto)
NUM. PARTECIPANTI: Min. 10 e Max 25

 

SI CONSIGLIA:

Abbigliamento adatto al periodo climatico, scarpe comode, cappellino, k-way, impermeabile, macchina fotografica o smartphone.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

10,00€ a persona + 2,00€ per ingresso al Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”

 

PER ADERIRE ALL’INIZIATIVA:

Sarà necessario prenotarsi entro e non oltre il 31 Marzo telefonando al numero 347 0844564 oppure inviando il proprio nominativo (nome e cognome) tramite WhatsApp allo stesso numero.

 

N.B.
L’escursione non prevede alcuna polizza assicurativa per eventuali infortuni. Ognuno partecipa volontariamente esonerando da ogni responsabilità civile o penale l’organizzazione.

 

 

La ricetta segreta dello “Stomatico” reggino!

Lo stomatico è un dolce reggino che affonda le sue origini nelle influenze greche da cui deriva il nome “to stoma” ossia “la bocca”, nella cultura calabrese.
Si tratta di un biscotto secco, simile al panpepato, preparato tramite un impasto di zucchero caramellato, miele, farina, burro, ammoniaca per dolci, acqua, sale e aromi (chiodi di garofano e cannella).
*Per zucchero caramellato si intende:
270 g. zucchero
220 g. di acqua
(Portare a caramello scuro, infine inserire acqua mancante che va in evaporazione)

Ricetta :

Farina g. 800
• Zucchero g.270
• Acqua g 220
• Zucchero g 95
• Burro g. 80
• Bicarbonato di ammonio 24
• Mandorle g 125
• Sale g 2
• Chiodi di garofano g 2
• Cannella g 1

Preparazione:

L’impasto viene steso su una teglia, inciso in quadratini spennellati con dell’uovo sbattuto, posizionando sulla superficie delle mandorle intere e infine infornato a 180 gradi per 35/40 min

1- Il primo passo da seguire è quello di far caramellare 250 grammi di zucchero in una pentola a fuoco non troppo vivo, mescolate continuamente per evitare che si bruci oppure si attacchi al fondo della pentola, fino a che non assume corposità e il caratteristico colore ambrato.

2- Una volta preparato il caramello aggiungere pian piano un bel bicchiere di acqua calda e continuate a mescolare il composto.

3- Una volta fatto questo dedicatevi all’impasto degli altri ingredienti: unite la farina con il restante zucchero, assieme ad un cucchiaio di cannella, ai chiodi di garofano, all’olio di oliva e all’ammoniaca. Aggiungete per ultimo il caramello ottenuto in precedenza, continuate ad amalgamare il composto fino a che lo zucchero caramellato non si sarà assorbito.

4- Riponete il composto ottenuto su una teglia precedentemente foderata con la carta da forno e formate uno spessore di almeno 3 centimetri. Utilizzate l’uovo sbattuto per spennellare la superficie e cospargete di mandorle.

5- Infine infornate il tutto per circa 40 minuti a 180 °. Una volta cotto, toglietelo dal forno, lasciate raffreddare per un po’ di tempo e in seguito procedete a tagliare il biscotto in piccoli rettangoli e riponete nuovamente in forno per altri 10 minuti a 80°.

A questo punto lo stomatico è pronto per essere servito!!!

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