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Domenica 3 Marzo – Escursione alla Rocca di San Fantino (Motticella)

Domenica 3 Marzo proseguiremo il nostro viaggio esperienziale alla scoperta della leggendaria Rocca di San Fantino, situata nel territorio di Motticella, piccolo borgo facente parte del Comune di Bruzzano Zeffirio, dove natura, leggende e paesaggio si incontrano per condurci nell’anima più profonda della cultura Greco-Bizantina.

DESCRIZIONE DEL CONTESTO:

La rocca di San Fantino è un monolite che svetta imponente sul borgo di Motticella e domina l’intera vallata degli Armeni. Un territorio vasto, dove l’agricoltura e la pastorizia si sposano con la natura ancora selvaggia e parzialmente intaccata dall’uomo.  Questa pietra è ammantata di misteri e leggende, legate ad un presumibile tesoro nascosto che per averlo bisognerebbe compiere un sacrificio (ne parleremo).

L’ITINERARIO:

Ad accoglierci sarà il borgo caratteristico di Motticella, dominato dal Monte Scapparone alto 1.058mt. Partendo dalla piazzetta principale del borgo faremo una breve camminata che attraverserà l’abitato fino a giungere località “Bagni”, dove insiste una sorgente di acqua sulfurea. Raggiungeremo poi la rocca di San Fantino, passando dall’antico Monastero,  attraversando prati pascoli e alcune recinsioni pastorizie, fino a circumnavigare il monolite fino a giungere al punto panoramico dove sarà possibile osservare l’intera “Vallata degli Armeni”. Da questa terrazza panoramica ci concederemo un relax esclusivo e potremo consumare il nostro spuntino/pranzo.  Faremo rientro al borgo di Motticella ripercorrendo il percorso dell’andata e visiteremo i suoi caratteristici vicoli attraverso la storia millenaria del borgo, i suoi punti panoramici, le sue antiche leggende e le antiche testimonianze del passato.

 

PROGRAMMA:

Ore 09:00 Piazza Stazione Brancaleone Marina
Ore 09:15 trasferimento in auto verso Motticella
Ore 09:45: arrivo a Motticella (parcheggio auto e inizio escursione)
Ore 13:00 Pausa pranzo (a sacco)
Ore 14:30 Rientro al punto di partenza (Motticella) e visita dell’intero borgo.
Ore 16:00 Fine esperienza e rientro.

 

SCHEDA TECNICA:

Tipologia Escursione E (Escursionistica)
Difficoltà: Medio/facile
Lunghezza percorso: 2km
pendenze: 100mt
Tipo percorso: 40% strada, 60% sentiero
Adatta ai bambini: Si se accompagnati e vigilati da un adulto
Presenza d’Acqua: Inizio percorso (rifornirsi da casa)

 

Quota di partecipazione:

10€ (a sostegno delle attività della nostra Associazione) da versare al punto di ritrovo

 

Prenotazioni:

Inviando un messaggio WhatSapp al numero: 3470844564 (entro e non oltre il 1° Marzo).

 

Attrezzatura consigliata:

Scarponcini da trekk, abbigliamento a strati e adatti al periodo, cappellino, occhiali da sole, borraccia d’acqua (almeno 1,5lt), bastoncini da trekk (facoltativi), k-way, impermeabile, indumenti di ricambio.

(Sconsigliate, posate in plastica o altri attrezzi inquinanti)

 

NOTE ORGANIZZATIVE:

Ogni partecipante, presa visione del programma e della scheda tecnica partecipa a titolo volontario e solleva l’organizzazione da ogni responsabilità civile o penale che possa derivare nell’ambito dell’attività.

  • In caso di condizioni meteo avverse, l’escursione sarà rinviata e comunicata agli iscritti tempestivamente.

 

Domenica 26 Marzo – AgroArcheoTrekking ai Piani di Campolico di Brancaleone

AgroArcheoTrekking – Domenica 26 Marzo, Kalabria Experience in collaborazione con l’Associazione Il Giardino di Morgana, propone una straordinaria escursione naturalistica nell’entroterra di Brancaleone, dove alle spalle del vecchio borgo, alla quota compresa tra i 300/450mt s.l.m. esiste una località conosciuta con il suo antico toponimo di “Campolico” o “Piani di Campolico”. Si tratta del “polmone verde” di Brancaleone confinante con la vicina Staiti.

CONTESTO DEL TERRITORIO:
Questo territorio è caratterizzato da ampie praterie e distese, un ambiente unico da cui si godono panorami incredibili. Oltre alla grande biodiversità presente contraddistinta da vegetazione di macchia mediterranea, negli ultimi anni sono stati rilevati una serie di Palmenti rupestri riferibili al periodo Greco-romano e Bizantino.

Altra peculiarità di questa terra è data dalle grotte eremitiche, con croci graffite, che rievocano ancora i primi insediamenti religiosi. La ricchezza dei toponimi riferiti ai Santi come: San Costantino, San Gregorio e San Biagio, ci indicano una forte concentrazione di grotte abitate sin dai primi secoli dell’emigrazione cristiana proveniente dall’oriente.

In questo angolo di meraviglia insistono ancora antichi casolari sparsi fra le campagne, adibiti a vite o a uliveto, il tutto incastonato tra ruscelli e un fitto bosco caratterizzato da specie arboree come: Elci, Castagni, Roverelle, Querce, Corbezzoli, Ginestre, Peri selvatici e molte altre specie di sottobosco come il pungitopo, funghi di varie specie e tante altre varietà di erbe commestibili e officinali.

AVVICINAMENTO
Alle ore 09:00 ci raduneremo a Brancaleone marina (in Piazza Stazione), dopo la registrazione prenderemo le auto e ci trasferiremo verso la località Cardùsi (ore 09:15) percorrendo la carrabile che porta verso Brancaleone Vetus. Dopo un tratto di 1,8km di strada asfaltata (a tratti in terra battuta) seguiremo la carrabile sino in località “Cardùsi”, da qui partirà l’itinerario a piedi all’interno dell’area dei “Piani di Campolico”. Il percorso inizia da una piccola radura che utilizzeremo per la sosta dei veicoli poco distante dall’ antica Brancaleone.

DESCRIZIONE
Il territorio è collegato da diverse mulattiere che costeggiano tutto l’altopiano (si pensa siano i resti del dromo Greco-Romano). Ancora oggi questo territorio ha una forte vocazione pastorizia, sono infatti presenti alcune piccole aziende agricole che producono e vendono prodotti caseari. L’itinerario ci porterà ad effettuare un giro ad anello di tutto l’altopiano, che consentirà di apprezzare vedute e ampi spazi verdi. Consumeremo il pranzo (A SACCO) all’ombra di un uliveto tra le verdi praterie della zona.

Si proseguirà attraverso tracciati che attraversano ampi spazi di praterie e antiche masserie dove si osserveranno gli animali al pascolo, innocui e caratteristici della zona. Dopo una piccola sosta per ammirare un ruscello davvero caratteristico, si proseguirà in leggere salita verso il punto di partenza attraverso la strada che taglia il bosco fino ad arrivare al punto di partenza. Devieremo prima di arrivare alle auto su un punto dove insiste un antico palmento rupestre, in un punto panoramico dove potremo ammirare l’intera vallata circostante. Faremo rientro alle auto in breve e ci saluteremo con un buon caffè alle ore 16:00 presso l’area attrezzata del casello di Cardùsi.

 

SCHEDA TECNICA
Escursione di tipo: E (Escursionistica, medio/facile )
Percorso: a palloncino
Distanza totale: 8km
Caratteristiche percorso: Strade mulattiere, sterrati.
Dislivelli: 258mt in salita
Presenza d’Acqua: eventuale a metà percorso
Adatta ai bambini: SI (purchè accompagnati da un adulto)
Max partecipanti: 30

 

COSTO DELL’ESPERIENZA

15€ a persona (inclusa piccola degustazione di formaggio e ricotta)

 

ATTREZZATURA CONSIGLIATA
– Zainetto
– Scarponcini da trekking (vietate calzature aperte)
– Acqua 1,5 L (possibilità di rifornirsi durante il percorso)
– Fotocamera
– Abbigliamento a strati adatto al periodo invernale
– Cappellino e scaldacollo
– Pranzo a sacco
– Scarpe di ricambio

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