Dall’antichissimo nome della Calabria “terra dei grassi vitelli” prese il nome tutta la penisola: Italia.
Una terra di meditazione tant’è vero che lo stesso Telesio e Campanella credettero nel sensismo e nel fatto che la Calabria avesse una’anima tutta sua, diversa da quelle delle altre regioni.
Una regione tanto affascinante quanto travagliata. Caratterizzata da un passato di incursioni barbariche, eventi catastrofici come i violenti terremoti distruttivi che hanno indotto le popolazioni, già messe a dura prova dalle condizioni economiche, a vivere nella paura.
Ricordiamo il violentissimo terremoto del 1783, del 1907 con epicentro a Ferruzzano e del 1908 che distrusse Reggio e Messina.
A seguito soprattutto di questi eventi, le popolazioni iniziarono ad abbandonare i paesi di collina per costruire nelle zone costiere, ritenute più sicure. Inizia da allora quello che poi diviene un vero e proprio esodo di massa alla ricerca di nuove mete per garantire un futuro a se stessi ed alle proprie famiglie. Era quello il tempo in cui tutto si faceva con la forza delle braccia.
Oggi restano a testimonianza di quel passato borghi desolati che raccontano di storie e leggende che catturano lo sguardo e la mente di chi li osserva. La Calabria è terra di storia, di arte e di cultura e, anche se il tempo scorre inesorabilmente, non si possono seppellire quelle origini da cui noi tutti discendiamo.
Scriveva Milan Kundera: “per liquidare i popoli si comincia con il privarli della memoria! Si distruggono i libri, la loro cultura, la loro storia…. per far dimenticare quel che è stato”.
Ma chi ama la propria terra non dimentica!
by Cristian Politanò
(Cristian Politanò classe 1982 è giovane Calabrese laureato in Scienze Economiche, attualmente risiede in Calabria, ha un forte legame con la nostra terra e uno smisurato amore verso la natura infatti nel suo tempo libero coltiva la sua passione per le escursioni in mountain-bike in lungo e in largo nell’Aspromonte Greco, regalando ai social splendidi scatti che realizza con il suo smartphone).